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I cibi cotti danneggiano il sitema immunitario: ecco perché

2019-09-06 14:57

Admin

I cibi cotti danneggiano il sitema immunitario: ecco perché

La cottura degli alimenti provoca l’alterazione delle molecole e delle proteine e forma sostanze sostanze tossiche percepite dal sistema immunitario come perico

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Un’alimentazione sana aiuta a ridurre l’infiammazione migliora il metabolismo e il benessere psico fisico. 
Gli alimenti più dannosi per il sistema immunitario sono i cibi cotti e denaturati chimicamente. (Fatta eccezione per la carne, il latte crudo ed il pesce che vanno mangiati cotti o pastorizzati al calore, per prevenire le intossicazioni alimentari da batteri patogeni.)

La cottura degli alimenti, infatti uccide i batteri e virus cattivi che popolano la superficie, ma la cottura in sè non è sinonimo di cibo sano e beneficio. 

Questa infatti provoca l’alterazione delle molecole e delle proteine e forma sostanze sostanze tossiche percepite dal sistema immunitario come pericolose. 

Per esempio nel latte in polvere e sulla crosta dei prodotti da forno a causa del trattamento termico si forma la furosina e l’acrillamide. Nella carne bruciacchiata si formano ammine eterocicliche che sollecitano il sistema immunitario.
Tra i metodi di cottura più dannosi per i cibi ci sono: la frittura, l’arrosto della carne sui carboni ardenti, i processi di affumicamento (esempio salmone affumicato), la tostatura del pane (formazione di composti bruni tipo acrillamide e furosina) e la torrefazione del caffè.

Quando mettiamo in bocca un cibo cotto, il sistema immunitario lo percepisce come pericoloso (anche se in realtà non lo è!) ed invia dei segnali chimici di pericolo che innalzano il numero di globuli bianchi.

I globuli bianchi messi in allerta dall’ingresso nell’intestino del cibo cotto, aumentano di numero entro ¼ d’ora dall’ingestione, rimangono alti per alcune ore per poi tornare a livelli basali nelle ore successive.

La leucocitosi digestiva è un fenomeno infiammatorio che si attiva ¼ d’ora dopo aver ingerito un cibo cotto e si manifesta con un incremento di globuli bianchi nel sangue per circa 2-3 ore, per poi rientrare a livelli fisiologici.

Questo è conosciuto in medicina da più di un secolo e prende il nome di "leucocitosi digestiva" ed è uno stato infiammatorio che si attiva ogni volta che mettiamo in bocca un cibo cotto.

Quindi una buona abitudine da prendere a tavola per ridurre l’infiammazione è quella di anticipare i pasti cotti con della frutta e/o verdura cruda di stagione.

Per conoscere i 10 alimenti più dannosi (secondo la Coldiretti) cliccate qui e leggete il nostro articolo.  


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